Come la gastronomia della Sicilia è frutto di una tradizione “contaminata” dai tanti popoli che qui hanno dimorato per brevi e per lunghi periodi, anche il suo Grillo può essere definito un vitigno contaminato.
Tipico della Sicilia occidentale, diffuso soprattutto nel trapanese, questo vitigno a bacca bianca non è infatti una specie “pura”, bensì di un incrocio tra due vitigni autoctoni, il Catarratto e lo Zibibbo. Il Grillo mantiene la vigoria del Catarratto, che gli consente di resistere al caldo e alla siccità raggiungendo un’elevata concentrazione zuccherina, e insieme conserva l’aromaticità dello Zibibbo, che gli permette di generare vini intensamente profumati, subito riconoscibili per le sensazioni olfattive che riescono a evocare. Con una certezza: dal Grillo nasce un vino in grado di racchiudere in sé i sapori della Sicilia.
Caratteristiche
Il Grillo è la varietà eletta per la produzione del famoso Marsala ma, vinificato in purezza, produce vini bianchi di grande spessore organolettico, sapidi, profumati, freschi e potenzialmente molto longevi. Il suo bouquet è variegato e spazia dalla macchia mediterranea a tutti i fiori di questa splendida isola, con note di pera, melone, tè, foglie di ortica e zagara. Il sottofondo è piacevolmente agrumato e rivela sfumature di fiori secchi. Al sorso è d’impatto, vigoroso, morbido, con aromi freschi e agrumati e una sapidità che ricorda il mare.
Grillo Sicilia D.O.C. Biologico Le Vie Dell'Uva: Vino di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, presenta un bouquet di frutti tropicali e agrumi mediterranei. Al palato è fresco e di buona acidità, con sentori di melone giallo e frutti tropicali.
Abbinamenti consigliati: Ottimo come aperitivo, perfetto con i molluschi, i piatti a base di pesce e verdure, i crostacei alla griglia, ma si sposa bene anche con preparazioni a base di uova, carni bianche e cucina orientale.
Temperatura di servizio: 8°-10°C